20 - 30 Maggio 2016


Sartorie

Mostra e presentazione del libro fotografico

a cura di Alessandro Cirillo e Ida Chiatante

Sartorie

Mostra e presentazione del libro fotografico

a cura di Alessandro Cirillo e Ida Chiatante

L’Associazione Fotografica Cacciatori d’Ombra in collaborazione con Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi, Cineclub Canudo e Magma Fotografia Contemporanea è lieta di presentare il progetto Sartorie, curato da Ida Chiatante e Alessandro Cirillo, curatori dell’omonima pubblicazione fotografica. Sartorie è al tempo stesso una mostra fotografica, un’installazione multimediale e un progetto editoriale che si propone come un viaggio all’interno del mondo sartoriale, nel tentativo di fornire una testimonianza e che possa rappresentare un omaggio a un’arte artigianale quasi centenaria e a rischio di estinzione, che ha contraddistinto la storia produttiva di una città, Martina Franca, così come di molte altre comunità italiane.

È un racconto che accende i riflettori sui protagonisti di questo mondo: i sarti, i loro abiti e le loro botteghe. Sartorie non è solo uno spazio fotografico all’interno del quale vengono riproposte le atmosfere tipiche di una bottega sartoriale, fatta del suono brillante di forbici affilate, pronte a ricamare sensuali traiettorie, di tessuti comodi e importanti come il giorno di festa, del profumo di amido, in attesa di essere indossato, di crune di aghi scovate da lenti esperte, di tappeti verticali di spilli o del mormorio di frasi e detti dialettali. Uno spazio in cui poter contemplare abiti originali, completi o incompiuti, sprazzi di bozze e schizzi, bottoni pittati e manichini spillati. No, Sartorie non è solo questo. Sartorie riscopre un sapere antico, celato nell’archeologia del gesto artigianale e mette a confronto tradizione e innovazione tessile, delineando possibili direzioni di recupero, valorizzazione e rivisitazione di un mestiere dal fascino senza tempo.

Il progetto si pone come momento finale di un percorso personale di ricerca sull’abito artigianale e su misura della designer Ida Chiatante.
Il libro e la mostra sono curati dal maestro di fotografia Alessandro Cirillo in collaborazione con Magma Fotografia Contemporanea. Il libro è stato realizzato in 100 copie in serie limitata, rilegate a mano.

 
Vernissage: 20 maggio 2016, ore 18.30


Ida Chiatante designer e fotografa senza radici si laurea presso il Politecnico di Milano in Industrial Design con specializzazione “Moda e Comunicazione”. Consegue un master su “Design dell’accessorio e del tessuto” presso la Scuola Tessile di Como. Inizia un percorso professionale lavorando in importanti realtà del fashion-system come la Mantero Seta Spa, Thomas Pink e Corto Moltedo. Personaggio eclettico e poliedrico, si muove trasversalmente nelle aree della creatività in un percorso sempre incrociato di sperimentazione e contaminazione. Da un workshop a Bucarest sul Digital Fashion derivano i suoi ultimi futuristici fashion concept che creano un ponte tra l’artigianato tradizionale e la visione proiettata i verso nuovi scenari del 3dprinting. Recentemente ha fondato il suo studio e brand IdaKia ArtDirection&Design e sta sviluppando una collana di libri sulle arti e mestieri. La mission imprenditoriale ha come fulcro la riscoperta del “saper fare” come via per l’innovazione sociale in una ipotesi di nuovo rinascimento italiano che guarda al mondo. In SARTORIE presenta un percorso di vita, un viaggio in cui si è immersa con reverenza. E’ entrata nella realtà della bottega in punta di piedi per viverne in prima persona le dinamiche relazionali, per apprendere le antiche tecniche e vivere da dietro il bancone, attraverso mesi di apprendistato, l’atmosfera lenta, unica e rituale della sartoria.
 
Alessandro Cirillo è nato a Bari, dove vive e lavora.
Fotografo free-lance collabora con agenzie, privati, enti pubblici. Tiene regolarmente corsi di fotografia presso scuole pubbliche e private. Di recente ha tenuto masterclasses e workshops su temi relativi al territorio e al ritratto sociale sia in Italia sia in Russia. Da subito la sua fotografia si muove sul piano della ricerca linguistica unita alla costante incursione nel mondo degli affetti. I suoi lavori sui propri genitori e sulle case in cui ha vissuto sono significativi in tal senso. Di recente la sua ricerca si rivolge al territorio inteso come spazio fisico e relazionale e alla rappresentazione dell’architettura. Nel 1999 ha vinto il SiFest sotto la direzione di Mario Cresci. Ha tenuto mostre personali e collettive in molte città italiane tra cui Roma, Milano, Venezia, Trieste, Genova, Bari, Palermo e all’estero, in Francia in cui è stato invitato a rappresentare una selezione di 25 fotografi italiani presso Arles e in Russia, presso la Central Exhibition Hall del Museo Manege di San Pietroburgo. Sempre in Russia ha tenuto numerose masterclass ed è stato per due volte consecutive tutor in un contest internazionale che ha visto entrambe le volte la vittoria di uno dei suoi studenti. Le sue fotografie fanne parte di collezioni pubbliche e private tra cui il Musée dell’Elysée di Losanna, la Fondazione Giacomo Costa di Genova, la collezione di Palazzo Vendemini a Savignano sul Rubicone, il Museo Pino Pascali di Polignano a Mare. Ha collaborato come artista a fianco della drammaturga di fama internazionale Sandra Noeth per la candidatura di Lecce 2019. Da qualche anno si occupa anche di editoria fotografia in qualità di photo editor e book designer. Ha all’attivo la cura di numerosi volumi tra cui “Almost Bari” di Mara Dani, “Sartorie” di Ida Chiatante, “Out” di Priscilla Tangari, “Confini/Borders” di Angela Capurso e “Mirrorless” di Carla Cantore.

Mostra / Presentazione

20 – 30 Maggio 2016

17:30 – 20:30
Chiuso la domenica
Ingresso libero

 

 

340 2215793
340 6131760

info@palazzotupputi.it

Comunicato Stampa