26 Febbraio 2017


Sonimage

V Rassegna di Suoni Immagini

ARMAUD + Caterina Palazzi ZALESKA

Sonimage
V Rassegna di Suoni Immagini

Presenta

 

ARMAUD + Caterina Palazzi ZALESKA

Giuseppe Boccassini (live OST Film)

 

Il Cineclub Canudo presenta il primo appuntamento, il 26 febbraio 2017 al Laboratorio Urbano Palazzo Tupputi in via Cardinale Dell’Olio a Bisceglie, della quinta edizione della Rassegna di Suoni Immagini Sonimage, curata da Daniela Di Niso, Antonio Musci e Gabriele Panico.
Si tratta di due concerti, di cui il primo vedrà la contrabbassista Caterina Palazzi, leader della band Sudoku Killer , attiva da dieci anni nel panorama jazz/noise europeo, impegnata in un nuovo progetto in solo, intitolato Zaleska (dal nome della figlia illegittima del voivoda Vlad Țepeș III, altresì noto come Drăculea), più intimo e ipnotico, in cui linee melodiche si intrecciano a momenti dissonanti e rumoristici: una sorta di orchestrina funebre solitaria. Abbiamo chiesto a Caterina Palazzi di far interagire la sua musica con i film del regista Giuseppe Boccassini, come è nello spirito del progetto Sonimage.

A seguire il live intimo, chitarra elettrica e voce di Armaud, pseudonimo con cui Paola Fecarotta, trombettista, cantante e chitarrista cresciuta in mezzo alla musica sin da bambina (nel 2009 si trasferisce in Olanda per studiare jazz al Conservatorium di Amsterdam), avvia nel 2013 il suo delicato progetto chitarra &voce che la porterà a suonare da sola in tutta Europa a partire da ottobre 2014. Ci sono momenti per accumulare ed altri per mettere ordine, dentro e fuori: ‘How to erase a plot’, ovvero “come cancellare una trama” ne è il risultato. Un delicato disco dreampop (ma anche sad pop e trip hop) dal sapore lo-fi, ispirato a momenti realmente vissuti. Un racconto personale che si snoda nelle trame di ciò che la vita ha saputo toglierle o regalarle e che ci lascia la possibilità di abbandonarci a pensieri e ricordi, a galleggiare in un tempo sospeso.

 
Sonimage è il nome di una fabbrica di immagini e suoni rilevata dal cineasta francese Jean-Luc Godard, a metà degli anni ’70 a Grenoble, per farne il luogo di un profondo ripensamento del cinema e più in generale dei «rapporti di produzione fra immagini e suoni». Con questo nuovo marchio di fabbrica, a partire dal 1975, Godard produrrà una serie di film che approfondiscono la ricerca visiva incentrata sull’immagine elettronica e sul video. Godard ha sempre dedicato grande attenzione al suono come elemento costitutivo del film, al punto da affermare nei primi anni ’60: «Nei primi film parlati non si capivano tutti i dialoghi e questo la gente lo trovava meraviglioso. Ascoltava il suono. Adesso invece la gente chiede che, se si pronuncia una parola, questa debba sempre avere un significato preciso, e che se sfugge è la catastrofe. Si tratta di una falsa idea del cinema. Al cinema c’è il suono e c’è l’immagine». Recuperando questo spirito, Sonimage vuol essere una rassegna di suoni e immagini, «una dialettica che è la lotta delle immagini e dei suoni», senza che si stabilisca alcuna gerarchia tra gli elementi di questa dialettica.
  

«Usare immagini e suoni come denti
e labbra con cui mordere».

Jean-Luc Godard

Live
Proiezioni

26 FEBBRAIO 2017

21.30

 € 7

 

 

340 2215793
340 6131760

info@palazzotupputi.it

Comunicato Stampa